sabato 27 ottobre 2007

Il ruolo del padre

Girovagando in rete è possibile trovare pensatori di ogni epoca e momento che ci raccontano ciò che eravamo e ciò che stiamo diventando e riferito a questo, potrete trovare miriadi di discussioni che cercano di ricucire un ruolo paterno sull’uomo odierno. Potrete trovare discussioni su Margaret Mead una famosa antropologa americana che scrisse miriadi di libri nel secolo scorso e che sembra abbia trovato una definizione del ruolo paterno che assai poco piace e che sembra assai poco fondata nella nostra epoca. Margaret Mead mise in risalto il diverso ruolo della madre, che ha basi biologiche ….(e provate a confutare ciò?), col ruolo del padre una pura creazione socialeVero che sia o no ciò che M. Mead indicava, la debolezza biologica del ruolo del padre non è un motivo per gettare i padri fuori dalla famiglia ma un motivo per cercare di rinforzare il loro ruolo all'interno di essa....Già nella seconda metà del secolo scorso emerse la mancanza del ruolo maschile, mancanza diventata evidente nella società più vasta come quella odierna. Molte le ipotesi per una soluzione oggi sembrano inappropriate: La divisione netta dei ruoli all’interno della famiglia nucleare e patriarcale (famiglia al quanto fuori moda) dove la donna si fa portatrice dell’espressività e l’uomo è il leader strumentale colui che pensa alla famiglia in senso strumentale? Ma oggi non lavoriamo anche noi donne, non pensiamo anche noi al sostentamento familiare? Non ci sono famiglie monogenitoriali?...Oppure utilizzare la visione poco realistica, dell’uomo che recupera il proprio ruolo virile? Ma non è la nostra società che ha sempre più “demascolinizzato” l’uomo? Oppure continuare sulla scia di ciò che oggi sembra sempre più evidente? La latitanza dei padri. Ma molti di questi studiosi sanno che l’uomo odierno sarà anche latitante ma si preoccupa di ricercare una soluzione a tale latitanza….e che soffre di tale condizione e vorrebbe risolverla? Oggi siamo presi dal super lavoro un po’ tutti, uomini e donne ma proviamo a ricercare in tutti questi secoli trascorsi quale è stato il ruolo del padre imprescindibile presente in quasi tutte le epoche e diversamente mostratosi….il padre è colui che ci aiuta a diventare un adulto responsabile è colui che ci indirizza alla vita di comunità, un padre che si assume il carico delle proprie responsabilità, con fatica. Oggi i padri sembrano essere poco consapevoli dell’importanza del loro ruolo, trascorrono pochissimo tempo (molto si parla di qualità del tempo e non di quantità) con i propri figli, ben venga la qualità non perdiamo di vista questo ruolo guida, questo ruolo normativo del padre. Ma mentre i nostri nonni per fare ciò si basavano sulla loro esperienza oggi è di dubbia e difficile realizzazione tutto ciò, perché tutto, come il resto del mondo, cambia repentinamente e spesso i riferimenti offerti dai valori tradizionali, diventano rapidamente ‘obsoleti’ in una società in continua trasformazione, e questi padri sono sottoposti allo sforzo continuo di capire i bisogni dei figli, di cercare di fornire loro gli strumenti adatti ai tempi attuali, a volte anche a quelli futuri. Impossibilitati a trasmettere al figlio regole e valori ricevuti in eredità, i padri finiscono per diventare coloro che difendono i diritti dei figli, ma spesso questa difesa ne va a discapito dei giovani perché ci si sofferma sulla difesa dell’espressione della loro personalità.Questo può anche andar bene…far emergere la personalità, l’individualità di ciascuno ma il rischio è cadere in una forma di sottomissione ai desideri del figlio che, rimanendo sempre più a lungo fedele ad una relazione fondata sulla dipendenza (padre-figlio), continua a richiedere attenzioni e soddisfazioni che ricalcano il modello materno. Oggi troppo spesso accade che si adottino atteggiamenti amicali nei confronti dei figli, azzerando sempre più spesso le differenze di ruolo tra madre e padreVicino all’assenza paterna convivono numerose problematiche diverse fra loro, che nel loro insieme concorrono ad una trasformazione della figura del padre, a dotarla di un significato diverso, rispetto a quello tramandatoci dalla nostra tradizione culturale.Quale potrà essere il nuovo posto che occuperà il padre nel futuro della specie umana? Sei un padre che crede nell’interscambiabilità dei ruoli quello che si definisce il “mammo”? O sei un papà che affronta il suo ruolo rifacendosi ad un modello ormai superato? O ti senti come noi, confuso sul vero ruolo da assumere oggi e senti di cercare una possibile soluzione alla tua relazione genitoriale ossia un nuovo ruolo di padre?

venerdì 26 ottobre 2007

Corsi per genitori ed educatori

Un piccolo consiglioNon tutti sanno che la Croce Rossa Italiana prevede e organizza corsi di disostruzione pediatrica (per liberare le vie aree in caso di soffocamento) in forma gratuita.Collegati al sito della croce rossa e contatta direttamente il medico che ti fornirà tutte le info per prendere accordi.E' importante sia per chi lavora con i bambini come corso di aggiornamento, sia per i genitori...

mercoledì 24 ottobre 2007

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